Monti lascia Scelta Civica, fine di un matrimonio mai consumato
Come efficacemente descritto dal Ministro D’Alia il “matrimonio tra Udc e Scelta Civica di fatto non si è mai consumato”.
La Sacra Rota (della Chiesa) in questi casi annulla tutto e anche la Sacra Rota (della politica) con un po’ di ritardo annulla tutto.
L’Udc resta mattone indispensabile di un progetto più ampio: il Partito Popolare Europeo in Italia senza steccati e senza preclusioni.
Il Sen. Monti se ne va con un pizzico di acrimonia nel gruppo misto. Peccato!
Nella prima Repubblica quando si andava in minoranza si rimaneva nei partiti, nella seconda semplicemente si cambia. Gli auguriamo, nel gruppo misto, un sereno e proficuo lavoro.
Alberto Brandani – Pres. Fondazione Formiche
P.S. Durante la commemorazione del grande statista Martens, alla sala Zuccari del Senato, diretta con elegante signorilitĂ dal Pres. Casini, il Sen. Monti ha avuto una caduta di stile che ha lasciato tutti dispiaciuti. Peccato davvero!