Il lavoro dĂ dignitĂ
Cronache dalla calura romana (3)
L’ articolo 1 della Costituzione recita “l’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro”. Questo fondamentale articolo frutto della saggezza della lungimiranza culturale dei nostri padri della patria fu strenuamente voluto da Amintore Fanfani e trovo la sollecita e convinta adesione di De Gasperi, Togliatti e altri padri costituenti. E stato preso da esempio in università inglesi ed americane come sintesi efficace del valore del lavoro nella comunità umana. Oggi la Cassazione pare (il condizionale è d’obbligo) aver sancito il principio che la perdita del lavoro non sarebbe un evento traumatico nella vita di un uomo. Passiamo con il nostro lavoro più tempo che con qualunque altro essere umano che frequentiamo; ci da dignità , ci permette le piccole o le grandi gioie di un viaggetto, di una pizza il sabato, un nuovo motorino per i figli. Ma soprattutto ci rende consapevoli di fare qualcosa nella organizzazione sociale che ci circonda. Per questo tra Fanfani, i padri costituenti e gli scienziati della Cassazione non abbiamo dubbi.