Il servizio del Tg1 sul 44^ Premio Letterario Isola d’Elba – Brignetti
Il servizio di Gianni Maritati sulla 44^ edizione del Premio Letterario Internazionale Elba – Raffaello Brignetti, vinto da Javier Cercas con l’Impostore, edizioni Guanda.
Il servizio di Gianni Maritati sulla 44^ edizione del Premio Letterario Internazionale Elba – Raffaello Brignetti, vinto da Javier Cercas con l’Impostore, edizioni Guanda.
In una sala della Gran Guardia gremita di persone Sabato pomeriggio sono state presentate le tre opere finaliste della 44^ edizione del Premio Letterario Internazionale Isola d’Elba.
Dopo un’introduzione tenuta dal Dott. Roberto Marini -Assessore alla Cultura ed al Turismo del Comune di Portoferraio – il Prof. Giorgio Barsotti, il Prof. Alberto Brandani e la Dott.ssa Angela Galli hanno rispettivamente commentato e letto alcuni passaggi delle tre opere finaliste :” L’Impostore” di Javier Cercas (Ed. Guanda), “Terapia di coppia per amanti” di Diego De Silva (ed. Einaudi) e “Costellazione familiare” di Rosa Matteucci (ed. Adelphi).
Interesse da parte dei presenti e grande professionalitĂ da parte dei relatori hanno contraddistinto la serata.
Toccherà adesso ai membri della Giuria Popolare, assieme ai componenti della Giuria Letteraria, “esprimersi” (entro e non oltre il 26 Giugno) per decretare il libro vincitore dell’edizione nr. 44.
Giancarlo Castelvecchi, l’aedo dell’isola perduta, ci lascia un importante patrimonio: pittorico, perchĂ© con la sua opera ha rappresentato come pochi i colori, i sapori e le atmosfere dell’Elba, in tutte le sue sfumature cromatiche.
Culturale; perchĂ© è stato per cinquant’anni instancabile animatore del Premio Brignetti e devo a lui e alle sue insistenze cortesi e affettuose la mia esperienza nel Premio Letterario che data dal 1985.
Umano; ha sempre usato come metro di vivere la comprensione e la tolleranza non disgiunta però da un humor e da una vena linguistica sempre ricca e ironica.
Sono sicuro che da lassĂą ci guarda sereno e scanzonato.
Anche quest’anno prende il via il Premio Internazionale di Letteratura Isola d’Elba-Brignetti. Un premio che ha ormai 44 anni e che si è ritagliato uno spazio di indiscussa autorevolezza nel panorama letterario nazionale.
Geno Pampaloni il grande maestro di letteratura e nume tutelare del Brignetti lo voleva “austero e silente”. “Austero” lo è rimasto nella discrezione dei suoi giurati, nella sobrietà delle sue manifestazioni esteriori, nella compiuta riservatezza e libertà delle riunioni della giuria letteraria.
Per quanto attiene il “silente” lo è forse un po’ meno a beneficio dei lettori, delle case editrici e dell’Isola d’Elba che con la sua insularità sembra appunto precostituire un quasi splendido distacco.
Il Bando Internazionale arrivato in questi giorni a tutte le case editrici è l’inizio di un percorso che si conclude poi con il lavoro di tanti silenziosi volontari nella serata della premiazione (9 Luglio 2016).
Un premio letterario non è mai ripetitivo: la ninfa vitale gliela danno gli autori e le loro opere. L’intrecciarsi di narrativa, poesia e saggistica ne fanno un caleidoscopio affascinante e ogni anno la letteratura italiana ed europea ci riserva sorprese.
Il fine ultimo resta sempre quello: educare alle buone letture ed appassionare i giovani all’amore per i libri. Le grandi opere mettono in bella mostra i dilemmi esistenziali della vita ed aiutano ciascuno di noi ad arricchire di sensazioni particolari lo “zainetto di emozioni” che ci trasciniamo dietro per l’intera esistenza.
L’intervista di TeleElba al Prof. Alberto Brandani, a margine dell’assemblea degli albergatori elbani.
Il 10 Agosto di quest’anno mia moglie Susanna è caduta incidentalmente davanti casa nostra a Portoferraio e si è rotta il polso sinistro con una frattura scomposta. Da quel giorno, nella settimana piĂą calda e caotica dell’estate elbana, sono iniziati i viaggi all’ospedale di Portoferraio, prima al Pronto Soccorso, poi nel reparto di radiologia ed infine in quello di ortopedia. Dopo due settimane di gesso, la frattura era sempre scomposta ed i medici hanno consigliato l’operazione che è stata effettuata il 25 di Agosto.
Susanna è stata subito colpita dalla gentilezza, dalla disponibilitĂ e dalla professionalitĂ del personale che, pur in un peridodo difficile, visto l’elevato numero di turisti che si riversano contemporaneamente nell’ospedale portoferraiese, l’hanno assistita e curata nel migliore dei modi.
Anche l’ambiente del reparto di Ortopedia, pulito e accogliente come una piccola Pensione d’altri tempi, ha contribuito a rendere la degenza meno amara e travagliata. Dopo tre giorni di ricovero, sono stati fissati i vari controlli nel mese di Settembre e, finalmente, oggi le hanno tolto il gesso e i chiodi inseriti dentro al polso.
Vorrei ringraziare per l’ottima assitenza ricevuta i Dottori Gentini e Seu, l’amabile Cristina e anche tutti i medici, gli infermieri, i tecnici e gli operatori del settore che, ogni giorno, con il loro lavoro, offrono un servizio importantissimo per la comunitĂ isolana e per i migliaia di turisti in visita all’Elba ogni anno.
Nonostante le frequenti critiche e polemiche nei confronti della sanitĂ elbana, penso che molte volte, come nel caso di mia moglie, si tratti di una buona sanitĂ , educata, generosa e rispettosa delle esigenze dei pazienti.
Alla luce di tutto questo, è indispensabile portare avanti una politica di mantenimento e potenziamento dell’ospedale di Portoferraio, una struttura fondamentale, senza lasciarsi tentare da un feroce scetticismo che abbiamo letto negli occhi di molti nel sentire che Susanna aveva scelto Portoferraio per fare l’operazione.
Ma lei, elbana doc dello Schiopparello, non avrebbe mai fatto altrimenti. Anche perchè in famiglia c’era un precedente illustre. Nel ’95 in pieno Agosto mi ruppi il tendine d’achille; per una pura casualitĂ alcuni miei coetanei si ruppero anch’essi all’Elba il tendine d’achillle. Grandi consulti, chi volle andare dal luminare di Firenze e chi da quello di Roma. Io rimasi sullo scoglio: la mia operazione fu perfetta, le altre piĂą blasonate … molto, molto meno! Questo per dire che bisogna avere fiducia.
Martedì 11 Agosto alle ore 19, presso la libreria Il Libraio di Portoferraio Massimo Onofri presenterĂ al pubblico elbano la sua ultima fatica “Passaggio in Sardegna” (Giunti 2015).
Parteciperanno alla presentazione il Prof. Alberto Brandani, Presidente della Giuria Letteraria del Premio Letterario Internazionale Isola d’Elba, e l’Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Portoferraio Roberto Marini.
Il libro è un viaggio fuori dei percorsi obbligati dall’esotismo di massa, un viaggio letterario, innanzi tutto: per esempio nella Sassari reticente di Mannuzzu, o nella Nuoro dei morti e dei codici arcaici, ormai implosi, della Deledda e di Satta, ma anche di giovani scrittori come Fois o De Roma. Un viaggio di sapori e odori, magari a Alghero o a Oristano, perchĂ© la Sardegna non è solo la capitale possibile – dato che nei fatti l’ha anticipato – dello slow food italiano, ma anche d’una dolcissima slow life.