Lo Stato paghi i suoi debiti
La politica è la grande passione del Professore. Su questo tema verte l’intervista concessa al Direttore di Canale 3 Toscana Franco Masoni. Le considerazioni del Professore sono di stringente attualità, a maggior ragione dopo l’appuntamento regionale in Calabria e Emilia Romagna, che ha visto un affluenza estremamente bassa ed un nuovo ridimensionamento delle forse moderate di centrodestra. Così Brandani:
“E’ giusto riunire l’intero centrodestra, ma ad oggi ci sono due problemi fondamentali: la persona atta a guidare questo raggruppamento, oggi è difficile individuarla, e -soprattutto- i contenuti. Per una forza moderata il tema centrale è l’occupazione, prima ancora delle tasse. Solo se i 6 milioni di persone che non lavorano trovano un loro equilibrio economico, questi potranno trovare un equilibrio di ragionamento politico”. Il Professore sembra avere pochi dubbi: se i moderati non risolveranno il problema dell’occupazione, l’equilibrio sociale del Paese sarà precario specie negli anni a venire.
Per Brandani la ricetta per far ripartire l’economia è chiara, più volte l’ha ribadita in Giunta nazionale di Confindustria: “occorre che lo Stato paghi chi ha lavorato per lo Stato, perché è assurdo che delle aziende falliscano (ingrossando le file della disoccupazione) non potendo pagare i propri fornitori, solo perché a monte lo Stato non ha fatto fronte ai propri doveri”. Su tutto ciò, secondo l’intervistato, siamo ancora agli annunci.
A dormire sonni tranquilli, secondo Brandani, è Renzi, il Premier -infatti- ha per il Professore ben tre maggioranze: “quella che lo sostiene, una ancora più forte con Forza Italia e un’altra ancora in cantiere con i 5 Stelle. Se Renzi non dovesse arrivare al 2018 sarà solo per sua volontà, perché l’Italicum è una legge estremamente a lui favorevole nell’afasia dell’area moderata”.
Staff
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