Ma gli italiani non sono così
Una ondata di rammarico e anche di qualche emozione c’è stata in tutta la penisola al sapere che a Lodi circa duecento bambini (figli di immigrati) non potevano più mangiare con i loro compagni alla mensa e se ne dovevano tornare a casa. Il motivo: il solerte sindaco della città non riteneva sufficiente il 730 regolarmente presentato ma voleva anche documenti catastali del paese di origine chiaramente non ottenibili in tempi certi. Il risultato era il costo quintuplicato per famiglie che non se lo potevano permettere.
È scattata immediata una gara di solidarietà e in qualche ora è stata raggiunta la cifra necessaria al pagamento della differenza per far tornare i bambini sui “bussini” e alla mensa con i loro compagni di giochi.
In molti ambienti di differente ceto politico e sociale ho sentito questo commento “…ma noi italiani non siamo così”.
Il buon senso del Ministro dell’Interno Salvini ha per fortuna raddrizzato le cose. Vuol dire – ha annunciato – che ci fideremo delle denuncie dei redditi.
Anche i presidi e il Ministro della Pubblica Istruzione erano sulla linea del buonsenso e così speriamo che per il futuro lo voglia essere anche il sindaco di Lodi.