La Freccia ed un treno di libri. Il Prof. Brandani presenta: âStoria di Shuggie Bainâ di Douglas Stuart
CIAO ALBERTO di Marco Mancini, Responsabile Media Relations Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Alberto Brandani ci ha lasciato. Il viaggio con il prof. sâinterrompe. A dicembre unâultima tappa, in memoria, a firma della figlia Giulia che lâha aiutato anche in questa rubrica di novembre. Alberto ha combattuto con fierezza la sua battaglia contro gli âanimalettiâ, cosĂŹ li chiamava, che si erano intrufolati nel suo corpo, senza mai intaccarne lo spirito. PerchĂŠ la sua mente è stata lucida, acuta e brillante fino allâultimo giorno. E assetata di conoscenza. E di letture. E di progetti. Battezzare animaletti i tumori che lo avevano aggredito dice tanto sulla natura e indole dellâuomo. A capo per 20 anni del Monte dei Paschi di Siena, quando il Monte era il Monte, dirigente e consigliere di amministrazione in Anas e in Ferrovie e poi presidente di Federtrasporto, per tutti era âil professor Brandaniâ. Uomo di lettere, uomo di profonda cultura. Nel nostro ultimo incontro, quando parlava a fatica e forse lui stesso percepiva la fine prossima, ha dichiarato di essere stato un uomo fortunato. Ancor piĂš noi ad averti avuto come amico e collaboratore. Ci mancherai. Ciao Alberto. |
STORIA DI SHUGGIE BAIN Pubblicato su “La Freccia”, novembre 2021 Romanzo dâesordio di Douglas Stuart, vincitore del Booker Prize a novembre 2020. Siamo nella Scozia anni â80, nelle periferie di Glasgow duramente colpite dalla povertĂ e dalla mala gestione politica. Un tempo le ricche miniere davano lavoro e sostentamento a centinaia di famiglie, ma ora tutto è crollato e i minatori sono diventati merce rara. La maggior parte degli uomini si consola con lâalcol che riescono a racimolare girovagando per il Paese. Nessuno ambisce piĂš a migliorare la propria condizione sociale, lâunico obiettivo è sopravvivere. Con i sussidi, con gli imbrogli, magari, anche annebbiando la propria luciditĂ con bionde birre calde o azzurre compresse di Valium. Shuggie viene abbandonato in tenera etĂ dal padre e si trova a vivere con la madre, la sorella maggiore Catherine, che presto sceglierĂ di trasferirsi molto lontano, e il fratello Leek, silenzioso e solitario disegnatore alla costante ricerca di una via di fuga. La madre Agnes è una figura prepotente nelle vite dei figli, tormentata e portata allâautodistruzione. La sua grande bellezza e la sua ottima educazione non saranno sufficienti a strapparla via dal mostro dellâalcolismo, che ogni giorno la trasforma sempre piĂš in una donna rabbiosa e senza contegno, che riuscirĂ soltanto ad allontanare le persone che le vorrebbero stare vicine. Gli uomini che Agnes ha amato, in particolare il padre di Shuggie, sono lâaltra terribile arma contro se stessa: desiderare il loro amore la porterĂ a fare scelte sbagliate che condizioneranno tutta la sua vita e quella dei figli. In questo scenario cosĂŹ crudo e duro, il piccolo Shuggie è un paradosso: gentile, educato, sensibile. Ă lui che si prende cura della mamma nelle mattine che seguono le violente e moleste sbornie. Ă sempre lui che cerca di difenderla dalle cattive dicerie che le perfide vicine non vedono lâora di alimentare. Ama sua madre ed è convinto che sia una persona di valore e onesta, quando non beve. Ma questa circostanza capita molto raramente. Shuggie è diverso da tutti gli altri, dentro e fuori. I suoi movimenti sono delicati, gli piace essere pulito e ordinato, ama ballare. Purtroppo, i suoi atteggiamenti sono giudicati strani e si troverĂ a doversi difendere dai continui attacchi, sia fisici che psicologici, dei ragazzini della sua etĂ e della gente del posto. Gli servirĂ molto tempo prima di trovare unâamicizia sincera, che possa regalargli piccoli ma indispensabili momenti di serenitĂ . Le descrizioni dei luoghi e dei protagonisti di questo racconto arrivano a toccare profondi angoli di malinconia e tristezza, facendoci percepire la crudele ingiustizia che spesso, purtroppo, nutre la nostra quotidianitĂ . Questa stessa percezione, però, riesce a farci desiderare intensamente un futuro migliore e piĂš consapevole. Un futuro dove il piccolo Shuggie sia libero di ballare. Storia di Shuggie Bain, Douglas Stuart, Mondadori, pp. 528, ⏠21  Un assaggio di lettura Lo Scaffale della Freccia Lo Scaffale dei ragazzi |